Folkest
Per i suoi 45 anni di attività Folkest ritorna al suo luogo di nascita, San Daniele del Friuli.
Proponendo un programma fitto di ospiti il festival apre le sue porte agli artisti emergenti della world music e si inserisce tra le varie eccellenze del palinsesto di Aria di Festa.
Nei quattro giorni musica, showcase, mostre e incontri animeranno le piazze del centro storico proiettando la cittadina collinare in una nuova prospettiva internazionale, grazie anche all’incontro tra artisti e operatori di vari paesi che operano nell’ambito della musica delle radici.
VENERDI’ 30 GIUGNO
📍 Chiesa di Sant'Antonio Abate
Alvise Nodale Trio
Italia
🕛 20.30 - 21.10
Musicista e cantautore poliedrico, proveniente dalla Carnia, al confine con l’Austria, si propone in concerto accompagnato da Francesco Imbriaco e Davide Raciti, cividalesi e membri del gruppo Cinque Uomini sulla Cassa del Morto, presentando alcuni brani originali scritti in lingua friulana (nella variante carnica) e alcuni canti popolari della sua terra natia. Il trio vestirà di un sound più moderno e attuale le canzoni composte del cantautore di Sutrio, ma terrà viva la radice folk che contraddistingue le villotte friulane, utilizzando le voci come strumento principale.
Formazione: Alvise Nodale - voce, chitarra, bouzouki irlandese; Francesco Imbriaco - voce, pianoforte, chitarra; Davide Raciti - voce, violino.
Linda Rukaj
Albania
🕛 21.30 - 22.10
~ VALËZÂ~ è una parola con più significati in Albanese: significa piccola onda o piccola onda della voce, ma anche calore della voce. Linda Rukaj nel suo spettacolo "VALËZÂ" affonda le sue radici nell’esplorazione dei tanti tesori noti e nascosti degli antichi canti albanesi. Da quel suo paese nel sud dei Balcani che è un autentico ponte tra l’Europa e l’Est. Queste melodie, questi ritmi trasportano passo a passo, nota dopo nota nel suo originale universo compositivo, toccando lungo il viaggio altre spiagge mediterranee, fino a raggiungere anche la canzone francese.
Cuerdas y teclas
Spagna
🕛 22.30 - 23.10
Progetto fondato da Jorge Garrido, stimato ghirondista spagnolo. Un lavoro basato come punto di partenza sulla ghironda, ma anche sull’osservazione dei territori musicali circostanti, dove si mescolano cosa, come e perché suonare dando vita a una nuova realtà sonora, dove trova spazio anche un salterio elettrificato. Jorge ha trovato un’ideale compagna di viaggio nella voce di Elena Aranoa, nell’interpretazione di un repertorio che va dalle canzoni tradizionali della loro terra, La Rioja, alla musica sefardita, passando attraverso melodie ricavate da antichi libri di canti.
📍 Chiesa della Fratta
Marta
🕛 21.00 - 21.55
Sabato 1 luglio
📍 Chiesa di Sant'Antonio Abate
Wernyhora
Polonia
🕛 18.50 - 19.40
Wernyhora è un’originale formazione musicale polacca. Nel corso della propria carriera musicale hanno posto la loro attenzione principalmente sui repertori sulle tradizioni sul confine polacco-ucraino. Grazie a questo si sono posti all’attenzione della critica e sono stati vincitori nel 2021 del festival per una nuova musica tradizione in Polonia, iniziando una carriera internazionale che li ha portati a esibirsi anche in importanti festival continentali come Rudolstadt in Germania e World Music Festival di Bratislava in Slovacchia.
Sabato 1 luglio
📍 Castello
In caso di maltempo nella Chiesa di Sant'Antonio Abate
Femina Ridens
Toscana
🕛 21.15 - 22.05
Femina Ridens è il progetto di Francesca Messina, cantante e compositrice, con la collaborazione del polistrumentista Massimiliano Lo Sardo. Sono giunti al terzo lavoro discografico, intitolato Kalenda Maya, che è liberamente ispirato ad alcuni brani contenuti in manoscritti medievali di tutta Europa, rivisitati con una chiave di lettura non filologica bensì visionaria. Come nell’ultimo spettacolo Dai Castelli Alle Piazze, un viaggio nel tempo alle radici del folk del mediterraneo, con brani dal medioevo ai primi del ‘900.
Francesca Messina – voce, chitarra; Massimiliano Lo Sardo -
Yerba Buena Trio
Friuli Venezia Giulia
🕛 22.15 - 23.05
Femina Ridens è il progetto di Francesca Messina, cantante e compositrice, con la collaborazione del polistrumentista Massimiliano Lo Sardo. Sono giunti al terzo lavoro discografico, intitolato Kalenda Maya, che è liberamente ispirato ad alcuni brani contenuti in manoscritti medievali di tutta Europa, rivisitati con una chiave di lettura non filologica bensì visionaria. Come nell’ultimo spettacolo Dai Castelli Alle Piazze, un viaggio nel tempo alle radici del folk del mediterraneo, con brani dal medioevo ai primi del ‘900.
Francesca Messina – voce, chitarra; Massimiliano Lo Sardo -
Dimotika
Emilia | Trentino
🕛 23.15 - 00.00
La forte passione di quattro musicisti per le tradizioni musicali del bacino del Mediterraneo porta alla nascita del collettivo Dimotika, dal greco del popolo. Una formazione senza limiti imposti, né d’organico, né di repertorio, libera quindi di mutare per sondare i linguaggi musicali della tradizione popolare. Nel progetto Dimotika troviamo i fiati e i plettri di Fabio e Diego Resta, profondi conoscitori della tradizione musicale dei Balcani, le percussioni di origine greca di Alessandro Darsinòs e i colori della cantante e polistrumentista Simona Gatto. Assieme rileggono e ripropongono alcune delle più belle composizioni nate intorno al mare nostrum: dalla Macedonia alla Bulgaria, dalla Grecia alla Turchia, fino al vicino Oriente.
Formazione: Simona Gatto: voce, ghironda, tambura, percussioni; Fabio Resta: ney, kaval, gaida, voce; Diego Resta: oud, tambura, tambur, kemençe, voce; Alessandro Darsinos: tamburi a cornice, tapan, darbuka, udu, voce.
📍 Piazza Vittorio Emanuele II
In caso di maltempo all'Auditorium Alla Fratta
Duo Gaudio Pace
Calabria
🕛 20.45 - 21.15
Alessandro Gaudio e Salvatore Pace sono due giovani musicisti dell’organetto provenienti dal meridione d’Italia, terra di musiche e balli tradizionali che fanno da fonte ispiratrice per questo nuovo progetto in duo. Passione Meridionale consta proprio di musiche al 100% originali composte dai loro con la supervisione artistica di Riccardo Tesi. Musiche ispirate alle tradizioni popolari della Basilicata, Campania e Calabria, ma anche Tango argentino e ritmi dispari articolati si mescolano dando sfogo ai loro organetti, strumenti della musica tradizionale che si stanno aprendo sempre più alle nuove sonorità. Le composizioni dei due giovani artisti fanno parte di ricerche tra le musiche tradizionali popolari e altre contaminazioni dei vari generi musicali. Il tutto unito dalla magistrale elaborazione del dialogo musicale tra le due voci che si intersecano creando armonie e contrappunti melodici e ritmici.
La Quadrilla
Piemonte
🕛 21.40 - 22.20
Musica d’autore dove ritmi incalzanti si alternano ad atmosfere psichedeliche creando situazioni che portano a riflettere, ad urlare la propria rabbia, in un mondo dove Mafia, inquinamento e razzismo la fanno da padroni Non semplici canzoni di protesta o denuncia, ma una vera e propria guerrilla culturale condita con un pizzico di sana ironia. Nicola Lollino alla voce e al mantice, Toni Urzì alla chitarra armoniosa, Andrea Luongo ai ritmi incalzanti e Luca Canevaro alle corde grosse hanno all’attivo la partecipazione al premio Buscaglione 2014, dopo esser stati finalisti al Sottotoni2015, a Emergenza 2016, a M**Talent 2018, sono risultati vincitori del premio Alberto Cesa a Folkest 2018, nel 2021 autori della colonna sonora per il docufilm The Peacerunner: Keep Clean and Run for Peace di Roberto Cavallo con la regia di Diego Zicchetti Dopo il primo disco L’Impresa, nella primavera del 2019 vede la luce il primo concept album ambientalista Pianeta B, e, nell’estate 2022 la terza opera discografica, Mala tempora, Bona tempora.
Corte di Lunas
Friuli
🕛 22.40 - 23.40
Musica d’autore dove ritmi incalzanti si alternano ad atmosfere psichedeliche creando situazioni che portano a riflettere, ad urlare la propria rabbia, in un mondo dove Mafia, inquinamento e razzismo la fanno da padroni Non semplici canzoni di protesta o denuncia, ma una vera e propria guerrilla culturale condita con un pizzico di sana ironia. Nicola Lollino alla voce e al mantice, Toni Urzì alla chitarra armoniosa, Andrea Luongo ai ritmi incalzanti e Luca Canevaro alle corde grosse hanno all’attivo la partecipazione al premio Buscaglione 2014, dopo esser stati finalisti al Sottotoni2015, a Emergenza 2016, a M**Talent 2018, sono risultati vincitori del premio Alberto Cesa a Folkest 2018, nel 2021 autori della colonna sonora per il docufilm The Peacerunner: Keep Clean and Run for Peace di Roberto Cavallo con la regia di Diego Zicchetti Dopo il primo disco L’Impresa, nella primavera del 2019 vede la luce il primo concept album ambientalista Pianeta B, e, nell’estate 2022 la terza opera discografica, Mala tempora, Bona tempora.
📍 Via del Lago
Evanescente live - con/with Laboratorio Ma sei fuori?
🕛 19.30 - 20.15
Tupa Ruja
Lazio
🕛 21.30 - 22.20
Nati come duo da un’idea di Martina Lupi e Fabio Gagliardi nel 2006 dal desiderio di proporre sonorità antiche mescolate con fascinosi suoni elettronici e contemporanei, con il batterista, chitarrista e arrangiatore, Alessandro Chessa pubblicano nel 2013 l’album Impronte Live, allargandosi alla collaborazione con il pianista Alessandro Gwis, con il quale faranno uscire il disco In questo viaggio nel 2019. Nella nuova formazione in quartetto, con Nicola Cantatore e Stefano Vestrini, con la quale hanno vinto il Premo Cesa nel 2022, propongono un concerto basato su nuove e originali composizioni dense di suoni che attraversano tempi e culture, mescolando il didgeridoo, l’improvvisazione contemporanea, le percussioni, l’harmonium indiano, il canto armonico della Mongolia, i flauti e i canti originali nelle tante lingue mediterranee.
99 Posse
Campania
🕛 22.20
Questo gruppo ha segnato la storia di un genere, con album pluripremiati come Curre curre guagliò, Cerco tiempo e Corto circuito e migliaia di concerti. Nascono nel 1991 come diretta espressione del Centro Sociale Occupato Autogestito Officina 99. Nell'anno successivo nasce la collaborazione con gli Almamegretta e con i Bisca, con cui in seguito danno vita al supergruppo Bisca99Posse. Il loro primo album, Curre curre guaglió del 1993, fa anche da colonna sonora del film Sud di Gabriele Salvatores. Nel 1994 nasce anche l'etichetta discografica Novenove, che lavora per dare spazio alle giovani voci emergenti. Poco dopo, con Cerco tiempo, realizzano oltre 80mila copie vendute e con il successivo Corto circuito addirittura raddoppiano. Nel 2000 uscì il loro ultimo album completamente inedito, La vida que vendrà: infatti, l'ultimo album pubblicato dei 99 Posse al completo. Alla fine del 2001, i 99 Posse presero strade diverse, annunciando il loro definitivo scioglimento nel 2005.
Nel 2009 ufficializzano il loro ritorno sui palchi, subendo negli anni successi diverse variazione d’organico, prima di stabilizzarsi nell’attuale formazione.
Domenica 2 luglio
📍 Chiesa di Sant'Antonio Abate
Alessandro D'Alessandro
Campania
🕛 18.50 - 19.40
Sempre interessato alle varie formule musicali, Alessandro D'Alessandro è considerato uno dei più creativi e talentuosi suonatori italiani di organetto. Canzoni è l’album da lui realizzato per Squilibri è il suo debutto come solista ed è un progetto di esplorazione della canzone d’autore italiana, che vede la trasposizione di alcuni dei grandi classici nel nuovo linguaggio di un organetto preparato
che nelle sue mani sembra prendere il respiro di un’orchestra. Un disco che è stato considerato il miglior lavoro italiano di world music. Alessandro D’Alessandro ha lavorato con un numero impressionante di artisti di grande valore ed è solista e coordinatore dell’Orchestra Bottoni, una sorta di big band tutta formata da organetti.
📍 Castello
In caso di maltempo nella Chiesa di Sant'Antonio Abate
Grama Tera
Piemonte
🕛 21.15 - 22.05
Dall’incontro fra Ricky Avataneo, cantautore, cantastorie e studioso del folk piemontese e Umberto Poli bluesman, chitarrista, membro fondatore de Lastanzadigreta, targa Tenco 2017 per la miglior opera prima), è nato il progetto Grama Tera con un repertorio del gruppo è equamente diviso fra antiche ballate tradizionali e canzoni d’autore, con testi sono prevalentemente in piemontese e talvolta in italiano in una variegata ibridazione di generi, passando dai bricchi del Monferrato alle montagne della Valsusa, dalle piole di Torino ai juke joints del Mississipi, dalle risaie del vercellese alle paludi della Louisiana.
Luarte Project
Liguria
🕛 22.15 - 23.05
Luarte Project è un duo che trae inspirazione dalla passione per isuoni e i ritmi del mondo. Con una forte energia sul palco, propone un concerto dove la canzone è la protagonista e si intreccia con testi e musiche originali espresse in varie lingue. Attraverso la loro musica, Chiara Pellegrini e Andrea Musio, con le loro voci e le loro corde raccontano le storie raccolte negli anni vissuti all’estero, trasformandole in un magico viaggio sonoro.
Yarákä
Puglia
🕛 23.15 - 00.00
La Curannera era la guaritrice, una donna del popolo che esercitava medicina popolare in grado di guarire dal mal di gola al mal di testa, dalle lussazioni alla irregolarità delle fasi biologiche delle donne, attraverso pratiche di vario tipo e ricorrendo, contemporaneamente e con gran frequenza, alla scienza naturale attraverso l’utilizzo di erbe, pietre e amuleti. Oggi diviene la musa ispiratrice degli Yarákä, il ponte perfetto tra cielo e terra e tra culture apparentemente lontane, esorcizzando con i racconti il male, in un continuo confronto tra i materiali della ricerca etnomusicologica ed espressioni più moderne.
📍 Piazza Vittorio Emanuele II
In caso di maltempo all'Auditorium Alla Fratta
Mete
Italia
🕛 20.30 - 21.10
M.E.T.E. (Music enlights the Earth) e un trio formatosi a Torino nel 2022 e composto da Riccardo Di Gianni (chitarre, sitar), Elias Farina (batteria, tamburi africani) e Ludovico d’Apollo (contrabbasso, basso elettrico). Scale indiane, ritmi africani, jazz, funk e prog si fondono in un unico linguaggio sonoro, dove tradizioni musicali antiche si uniscono alla contemporaneità, dando vita ad un raffinato sincretismo stilistico. La loro musica è riflessiva ma allo stesso tempo energica e propulsiva, con ambientazioni sperimentali e suggestive che lasciano ampi spazi all’improvvisazione collettiva.
I sordi
Italia
🕛 21.40 - 22.20
i sordi sono un duo vicentino composto dai fratelli Matteo e Riccardo Nicolin. Nel 2020 hanno pubblicato eh?, il primo EP del gruppo, che suona molto electro-funk. Nel gennaio 2021 esce poi mah, dove l'elettronica viene sostituita da strumenti acustici etnici come il didgeridoo aborigeno, il gamelan balinese o le launeddas sarde. Ad oggi la musica sorda è attratta dai ritmi e dai colori delle tradizioni extra-europee. Il live sordo è una performance piena di colori in cui non si fa uso di alcuna base pre-registrata. Si danza e ci si lascia prendere dalla sordità: ogni concerto è infatti un’esperienza unica in cui i sordi suonano, cantano, ballano e vengono pure lanciati!
Jig Robots
Italia
🕛 22.40 - 23.20
Un trio electro-celtic-folk che unisce i suoni evocativi e ancestrali del wooden flute irlandese, del bodhran, di innumerevoli percussioni all'energia della musica elettronica e del basso elettrico, alla ricerca di un suono sospeso tra un passato irrecuperabile e un futuro irraggiungibile. Questo inusuale abbinamento prende vita nella performance live: gli strumenti tradizionali sono accompagnati, non da una semplice base, ma dalle live electronics e dalla programmazione delle sensory percussion. Un progetto musicale di grande attualità e impatto sonoro.
📍 Via del Lago
Evanescente live - con/with Laboratorio Ma sei fuori?
🕛 19.30 - 20.15
Ual-La
Catalogna
🕛 21.30 - 22.20
La loro cifra stilistica è l’unione fra teatro e musica. La cosa è nata in modo naturale durante il primo concerto che hanno fatto insieme nel 2010. Modesto studia pianoforte e musica antica, Alba si specializza in tecnica vocale. Nel 2014 vanno a Buenos Aires e lì cambia la loro vita. Lì ho capito che volevo fare la musicista e la performer. A volte bisogna lasciare la propria casa per poter dire: ‘ok, questo è quello che voglio fare - dice Alba - Per noi esiste davvero un prima e un dopo Buenos Aires.
Il loro spettacolo è tutto un rimescolare e suonare sacchetti di plastica e un tavolino, un intrecciarsi frenetico e talvolta surreali di atmosfere dove le voci di Alba e Modesto si innestano a tessere melodie.
Nuova Compagnia di Canto Popolare
Campania
🕛 22.20 - 23.10
La Nuova Compagnia di Canto Popolare nasce nel 1970 con il preciso intento di diffondere gli autentici valori della tradizione del popolo campano. Lo straordinario successo che il gruppo ottiene al Festival di Spoleto del 1972 e del 1974 segna il suo lancio internazionale. Il gruppo ha alternato alla sua attività musicale anche quella teatrale, promuovendo e partecipando a numerosi spettacoli: La Cantata dei pastori, La canzone di Zeza, La Gatta Cenerentola, La Perla Reale, Sona sona… Per questo motivo Eduardo de Filippo li volle ospiti nel suo teatro, il San Ferdinando di Napoli. Per i suoi cinquant’anni di musica, la Nuova Compagnia di Canto Popolare ha pubblicato il doppio cd 50 anni in buona compagnia, da cui ha preso il titolo anche lo spettacolo che ha toccato diverse città italiane. Poco dopo è la volta dell’album Napoli 1534. Tra moresche e villanelle, apprezzatissimo dalla critica italiana e estera, insignito del Premio Tenco, ultimo lavoro diretto e voluto dal compianto Corrado Sfogli, direttore artistico della NCCP.
Lunedì 3 luglio
📍 Via del Lago
Premio Alberto Cesa - Serata finale con
Dimotika - Emilia/Trentino
Femina Ridens Toscana
Grama Tera Piemonte
Luarte Project Liguria
Yarákä Puglia
Yerba Buena Trio Friuli Venezia Giulia
Ospite speciale Massimo Priviero Italia
Conducono la serata Martina Vocci (TV Koper/Capodistria) e Duccio Pasqua (RAI Radio 1 – Stereonotte)
🕛 20.45